Quando si ha a che fare con un professionista o con un’azienda è importante poter capire se tali referenti abbiano una partita IVA valida.
La partita IVA è un codice numerico che identifica un contribuente. E poco importa se tale contribuente corrisponda a una persona fisica o giuridica. Chiunque eserciti un’attività rilevante ai fini IVA, cioè soggetta all’imposta sul valore aggiunto, deve poter essere identificato a livello fiscale affinché tutte le transazioni commerciali siano tracciate e garantire nella loro contabilizzazione.
Sappiamo che la partita IVA è obbligatoria per chiunque svolga un’attività economica autonoma in grado di produrre reddito. Quindi, imprese, liberi professionisti e lavoratori autonomi devono aprire e gestire questo numero di identificazione. Tutto ciò per permettere al fisco di monitorare le attività economiche e di calcolare l’importo dell’IVA dovuta o a credito, ma anche per poter avere garanzie sulla validità e la serietà di un’attività.
Ogni volta che viene emessa una fattura, devono essere indicate la partita IVA dell’emittente e del destinatario. Ma cosa succede se una partita IVA è falsa o non valida? Per il contribuente avere una partita IVA valida assicura che l’emittente della fattura sia registrato e operi legalmente, cioè che la sua attività conformata alle normative fiscali.
Un’attività con una partita IVA valida dimostra serietà e dà garanzia minima di professionalità. Ecco perché, anche per i consumatori, è fondamentale poter verificare se il referente è dotato di un codice identificativo fiscale valido. Al di là di questo punto fondamentale, bisogna anche ricordare che le partite IVA non valide non possono emettere fatture regolari e regolari. Quindi, una fattura con dati errati crea molti problemi per la gestione contabile e fiscale anche per il cliente o il consumatore.
Verificare la validità della partita IVA offre innanzitutto maggiore protezione al consumatore, riducendo sensibilmente il rischio di incorrere in frodi o truffe commerciali. I siti web (e-commerce) che vendono prodotti o servizi devono, per esempio, esporre la propria partita IVA, e in base a questo riferimento chiunque potrebbe essere in grado di capire se si è a rischio di essere truffati.
Ecco perché controllare la validità della partita IVA è un passo fondamentale per poter operare transazioni con trasparenza, in piena legalità. Per superare ogni dubbio basta visitare una sezione dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate. In questa pagina, è sufficiente inserire la partita Iva che si intende verificare. Qualora il riferimento fosse correttamente registrato nell’anagrafe tributaria, dovrebbe essere visualizzato un messaggio di risposta.
Il sito dell’Agenzia delle Entrate è in grado di riferire se la partita IVA è attiva, sospesa (in caso di affitto d’azienda), cessata. Inoltre, dà anche risposta sulla denominazione o il cognome e nome del titolare. I dati ulteriori riguardano la data di inizio attività e le eventuali date di sospensione o cessazione e l’informazione (eventuale) se il codice è di un gruppo IVA o di un partecipante a un gruppo IVA. Questa pagina si trova nel menu principale, sotto la voce “VerificaPIVA“.
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