Se non riesci più a dormire bene nel tuo letto e riposi male probabilmente è ora di rinnovare qualcosa.
La qualità del sonno è uno degli aspetti più importanti da curare per rimanere sani e attivi. Dormire sereni aiuta ad alzarsi motivati e pronti ad affrontare una nuova giornata, oltre a garantire la salute del metabolismo e del sistema immunitario. Per questo quando si ha la sensazione che qualcosa disturbi il nostro sonno bisogna far chiaro al più presto su quale sia il problema.
Partiamo con il dire che i periodi stressanti sono anche quelli in cui addormentarsi diventa più difficile. Se però stiamo vivendo un momento tranquillo ma facciamo fatica a dormire è il caso di approfondire la questione. Più spesso di quanto si creda infatti la qualità del riposo notturno può essere ostacolata dalle condizioni del posto in cui si dorme, ossia il nostro letto.
Ad esempio quando il materasso invecchia tende a diventare più scomodo o non riucsire più a dare il giusto supporto alla schiena. Oppure il modello che abbiamo scelto può essere troppo piccolo e farci stare in posizioni poco comode. Prima di correre ai ripari e gettare via sia questo che il letto però possiamo focalizzarci su degli elementi più semplici da sostituire.
Cosa cambiare per dormire meglio nel proprio letto
Un ruolo fondamentale nel garantire un riposo sereno ce l’hanno le lenzuola prima ancora del materasso. Appena comprate possono sembrare candide e soffici, ma dopo vari lavaggi tendono a diventare più rigide e meno confortevoli. Quelle di cotone ad esempio si mantengono in buone condizioni per circa cinque o sei anni, dopodiché è meglio comprarne di nuove.
Un altro elemento che fa la differenza fra un sonno sereno e una notte agitata è il cuscino su cui si appoggia la testa. Anche quelli di ottima qualità dopo circa 3 anni non sono più comodi come prima e tendono ad appiattirsi. Se molto vecchi possono anche acquisire un odore fastidioso che non va via neppure dopo il lavaggio, che indica la presenza di batteri o muffe nel materiale.
Anche i piumoni invernali, che sono la salvezza durante le notti più gelide, non sono fatti per durare in eterno. La vita media è di cinque o dieci anni, dopodiché si iniziano a notare dei grumi nell’imbottitura e dei punti sbiaditi. Se ci sono dei piccoli tagli e l’imbottitura inizia a uscire vuol dire che va buttato.