Roma è una città davvero stupenda, che nasconde anche delle leggende. Oggi vi raccontiamo quella dei gatti di Giulio Cesare che è davvero incredibile.
Si tratta di un mondo inesplorato che oggi vogliamo farvi raccontare più da vicino, cerchiamo tutto nel dettaglio.
Giulio Cesare nacque a Roma il 13 luglio del 101 a.C. o il 12 del 100, data che ancora oggi è imprecisata. Fu generale, politico, console, dittatore, storico, pontefice massimo e molto altro ancora. Risulta essere una delle personalità più riconosciute dell’antichità e più influenti della storia dell’umanità ancora oggi riconosciuta come tale.
Fu fondamentale il suo ruolo in quella che fu considerata la transizione del sistema di governo dalla Repubblica all’Impero. Fu infatti dittatore e protagonista di un momento storico fondamentale per il nostro paese e ancor più per quello che era l’Antico Impero Romano.
Di lui si ricordano anche gli scritti che ci hanno permesso di scoprirlo dal punto di vista culturale e in grado di arrivare a noi grazie alla sua saggezza. I saggi si studiano ancora nei licei classici e non solo, arrivando grazie al loro modo di essere diretti e completi dal punto di vista storiografico ma anche umano. Oggi però vogliamo parlare di un altro aspetto da analizzare.
I gatti di Giulio Cesare
Avete mai sentito parlare dei gatti di Giulio Cesare? Di sicuro si tratta di un gratto che contraddistingue la storia di questo famoso Imperatore e sicuramente quello che è accaduto dopo la sua morte.
A Largo di Torre Argentina puoi trovare una splendida area archeologica oggi, qui cadde vittima Giulio Cesare per mano dei congiurati. Oggi una lastra, voluta al tempo da Ottaviano, mostra il punto esatto dove fu ucciso questo per fare in modo di far arrivare ai posteriori il luogo preciso dell’attacco.
Oggi attorno c’è una nutrita colonia di gatti che sembrano guardare il posto come a proteggere proprio Giulio Cesare stesso. Un simbolo che ha accostato dunque il grande imperatore a un animale così nobile da risultare di straordinario impatto anche per chi vi passa oggi.
Non sappiamo quale sia il motivo per cui la colonia di gatti si sia formata proprio in quel punto, le leggende però specificano che si tratta di una scelta particolare dovuta alla volontà degli spiriti di proteggere e sorvegliare sull’uomo scomparso e che ci ha lasciato senza parole per il suo addio. Vedremo cosa accadrà, siamo sicuri però che si tratta di una tradizione curiosa e che non tutti conoscono.