Nessuno si offenda: ecco le 3 città italiane dove si vive peggio

Le 3 città italiane dove si vive peggio: ecco quali si sono classificate agli ultimi posti e per quali motivi.

L’Italia è tutta bella: è una nazione che offre tanto a livello culturale, paesaggistico, gastronomico. In genere si vive bene ovunque, dalle città più grandi ai piccoli paesi e borghi. Ci sono tanti aspetti che rendono la vita in Italia molto ambita anche dagli stranieri, eppure ci sono 3 città italiane in cui si vive peggio.

Disegno Italia
Nessuno si offenda: ecco le 3 città italiane dove si vive peggio – capitaleroma.it

Tante classifiche che prendono in considerazione diversi fattori, hanno evidenziato come ci siano delle città in cui si vive peggio per diversi motivi. Se anche la tua rientra fra queste 3 non te la prendere, magari cerca di cambiare questo suo “destino”, impegnandoti a valorizzare la tua terra, oppure se sei d’accordo, trasferisciti, se ne hai la possibilità.

Le 3 città italiana dove si vive peggio: perché sono agli ultimi posti in classifica

Le classifiche sulla qualità della vita in una città prendono in considerazione diversi fattori. In genere i problemi maggiormente riscontrati sono quelli che riguardano:

  • l’ambiente (traffico, rumore, inquinamento)
  • i servizi pubblici (trasporti inefficienti, sanità con tempi di attesa lunghi, accesso limitato ai servizi essenziali come scuole, asili o uffici comunali)
  • la sicurezza (le persone lamentano senso di abbandono e criminalità)
  • le opportunità economiche (poche opportunità di lavoro e precarietà).
caltanissetta
Le 3 città italiana dove si vive peggio: perché sono agli ultimi posti in classifica – capitaleroma.it

A fronte di questo sono le 3 le città italiane in cui si vive peggio tanto che molte persone scappano via da queste. Le ultime posizioni sarebbero occupate tutte da città del Sud: all’ultimo posto, il 107, c’è Caltanissetta. Al posto 106 c’è Reggio Calabria e al 105 Agrigento. È emerso che sono proprio le città della Sicilia, anche con Messina, e quelle della Calabria (c’è anche Cosenza agli ultimi posti), sono quelle in cui in alcune aree la qualità della vita non è affatto alta.

I cittadini si lamentano proprio dei fattori ambientali (come inquinamento e traffico) oppure dei servizi pubblici che non li soddisfano. Come se non bastasse magari si verificano qui episodi di criminalità che non fanno sentire al sicuro i residenti. Tutto questo spinge le persone ad allontanarsi dalla loro città per trasferirsi in realtà migliori, anche dal punto di vista economico e quindi delle opportunità lavorative, spesso insufficienti da loro.

Sebbene Caltanissetta, Reggio Calabria e Agrigento (ma anche Messina e Cosenza) siano delle città bellissime da visitare, per i cittadini che ci vivono non è altrettanto piacevole.

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