Quanto costerà un mutuo da 110.000€ nel 2025 tra tasso fisso e variabile

È possibile avere un’idea di quanto possa costare un mutuo da 110 mila euro nel 2025, così da capire se possa essere più vantaggioso il tasso fisso o il variabile.

Chiedere un mutuo è necessario per la maggior parte delle persone che vogliono acquistare una casa, la procedura può però generare non poca ansia, visto che ci si sente sotto esame da parte della banca e si teme di andare incontro a un rifiuto. Qualora questo dovesse accadere il problema potrebbe essere davvero serio, per questo è raccomandabile attendere prima di firmare i documenti con il venditore.

coppia con donna in banca
Quanto costerà un mutuo da 110.000€ nel 2025 tra tasso fisso e variabile (capitaleroma.it)

Le proposte a riguardo che possono arrivare da ogni banca non è detto siano sempre uguali, è quindi consigliabile valutare più soluzioni e optare per quella più conveniente, non è detto che sia quella che arriva dall’istituto di credito dove si ha il conto corrente. Ora che il 2025 è ormai prossimo è inevitabile guardare già in ottica futura e cercare di capire come sia meglio muoversi, riducendo le possibilità di un’eventuale risposta negativa, ma allo stesso tempo tenendo presenti le proprie esigenze economiche.

Stai per chiedere un mutuo in banca? Ecco cosa fare

È più che naturale guardarsi attorno quando si ha la necessità di chiedere un mutuo in banca e valutare tra le vare proposte disponibili quello che si richiede più conveniente. Gli aspetti che si devono prendere in considerazione sono diversi, dall’importo da finanziare (non tutti finanziano il 100%), la durata, il tipo di tasso di investimento (variabile, fisso) e la finalità dell’acquisto (prima, seconda abitazione, etc). A questi si aggiungono l’ISEE del richiedente, l’età (a volte ci sono offerte ad hoc per i più giovani) e la la classe energetica dell’immobile.

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Stai per chiedere un mutuo in banca? Ecco cosa fare (capitaleroma.it)

È quindi possibile fare un esempio più concreto prendendo in esame il caso più diffuso, ovvero un mutuo da 110 mila euro per un under 36, senza avere preso una decisione in merito al tipo di tasso.

Un finanziamento di 110 mila euro può non riguardare in totale il valore dell’immobile, che potrebbe avere invece un valore di 160 mila euro, se si ha la possibilità di dare un anticipo. In genere non si va al di sotto dei 20 anni, se si dovesse optare per il tasso fisso, che garantisce di non andare incontro a un incremento nel valore da pagare, l’offerta più vantaggiosa è quella di Banco BPM. In questo caso si pagherebbero 590,96 euro, con un TAEG al 2,89%.

Se si sale a 25 anni, inevitabilmente, l’importo mensile da versare sarà più basso. Le prime 5 soluzioni in questo caso oscillerebbero tra i 496,25 e i 514,79 euro di rata mensile, mentre i TAEG sono ricompresi tra il 2,76% e il 3,16%. Anche in questo caso sarebbe conveniente preferire Banco BPM a 25 anni, con una rata da 436,92 euro e TAEG al 2,73%. Subito dopo la proposta di BNL, con rata da 449,07 euro e TAEG al 2,91%.

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Quali sono i tassi per richiedere un mutuo nel 2025 (capitaleroma.it)

Tanti sono invece scettici sul tasso variabile, soprattutto perché potrebbe risultare vantaggioso in fase iniziale, ma nel corso del tempo se dovessero aumentare i tassi di interesse l’importo mensile dovrebbe lievitare non di poco. In questo caso per un finanziamento di 20 anni le prime sette proposte sarebbero racchiuse nel range tra i 649,95 e i 671,11 €, e il 4,02% e il 4,38% di TAEG. Al momento Unicred dà la proposta migliore, con una rata da 563,21 euro e un TAEG al 3,99%.

Se si sale a una durata di 30 anni, la soluzione spesso intrapresa da molti, le prime sette proposte sarebbero racchiuse nel range tra i 507,00 e i 539,85 euro per la rata, e tra il 3,98% e il 4,55% per il TAEG.

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